Come illuminare un appartamento seminterrato

I locali seminterrati sono quelli che più di tutti sentono la mancanza di una adeguata illuminazione naturale, perciò sono gli ambienti in cui Infinity Motion installa spesso i suoi camini di luce. Proprio un seminterrato era il problema di un cliente di Bologna, Domenico, che voleva ristrutturare la propria taverna per farla diventare un piccolo appartamentino per il figlio.

 

Ricavare un appartamento in un locale seminterrato

Residenziale-multiRichieste le dovute autorizzazioni, il signor Domenico decide, in accordo con il figlio maggiore, di ricavare un piccolo appartamento dal piano seminterrato della propria casa, una villetta singola, situata a Bologna. Nonostante la metratura non indifferente, circa una cinquantina di metri quadri, per lungo tempo questa zona dell’abitazione è stata sfruttata quasi solo come deposito, nonostante fosse dotata di servizi igienici. Arrivato all’età di 28 anni, il figlio di Domenico ha sentito la necessità di vivere in una casa tutta sua, ma il suo lavoro mal retribuito non gli permette di affittare, né tantomeno acquistare, un appartamento; così, al padre viene l’idea di ricavare una piccola abitazione dal piano seminterrato della sua villetta, tanto più che non viene usato molto. Il progetto non è molto complicato, essendo già presente un bagno e gli allacciamenti per il gas, ma data la posizione, il locale manca di un’adeguata illuminazione naturale. Per questo motivo, Domenico e suo figlio decidono di contattare Infinity Motion, dopo una ricerca su internet, per trovare una soluzione al problema. Informandosi sulle diverse soluzioni, i due uomini hanno trovato interessante la tecnologia dei camini di luce, che trasportano la luce verso ambiente più bui, come lo sono, appunto, i seminterrati.

Un appartamento illuminato dai camini di luce

L’appartamento ricavato dal piano seminterrato della villetta del signor Domenico è fondamentalmente un bilocale, composto da una zona giorno con angolo cottura, una camera da letto e un piccolo bagno cieco. Studiate le poche aperture finestrate e la loro posizione, Infinity Motion ha predisposto un progetto che ampliasse le aperture e portasse una maggiore illuminazione, soprattutto in alcuni punti strategici. Queste zone sono l’angolo cottura, il bagno cieco, l’area relax del divano e lo spazio degli armadi nella camera da letto. Iniziando dall’unico locale privo di aperture, il bagno, qui è un stato inserito un semplice sistema Solatube, per illuminare un ambiente altrimenti buio, se si esclude l’illuminazione artificiale. Poi, altri due camini di luce sono stati collocati nei pressi del lavello della cucina, zona che richiede di essere illuminata, e appena sopra il divano del soggiorno. Già questi due punti luce sono stati in grado di illuminare efficacemente l’ambiente, attraverso la luce diffusa e quella puntuale. Infine, un terzo dispositivo è stato installato in camera da letto, zona che necessita di una minor illuminazione, tranne in uno specifico punto, quello che ospita i guardaroba. Sebbene si tratti un problema quasi prettamente femminile, non aver una buona dose di luce nella zona degli armadi può rivelarsi problematico nella scelta degli abiti da indossare, affaticando inutilmente la vista. A ogni sistema, poi, sono state inserite le lenti che più si confacevano alle esigenze del cliente e dell’area illuminata; per esempio, nel soggiorno è stata utilizzata una lente ad effetto attenuante.

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